Anche Bolzano è “Comune Cardio Protetto”

Installati in città 10 defibrillatori per intervenire in caso di arresto cardiaco
L’utilizzo tempestivo può persino triplicare le possibilità di sopravvivenza

15 cardio

Il primo comune italiano è stato Monza, nel 2013. Adesso anche Bolzano è finalmente diventato “Comune Cardio Protetto”, dopo l’installazione di 10 defibrillatori in altrettanti punti della città.
In Italia si registrano ogni anno circa 160.000 casi di insufficienza cardiaca con oltre 70.000 arresti cardiaci improvvisi, e si calcola che almeno il 25% di queste persone potrebbero essere salvate se soccorse in tempo. E non è tutto: poiché il 70% degli arresti cardiaci improvvisi avviene fuori dalle mura ospedaliere (nell’80% delle volte capita in casa e per il restante 20% al lavoro o in strada), ecco che il tempestivo intervento con massaggio cardiaco e defibrillatore può persino triplicare le possibilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco.

 

L’articolo completo è disponibile sul numero di maggio di METROpolis – Cultura & Sociale a Bolzano, in vendita in tutte le edicole di Bolzano e in abbonamento.

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